La zona di Portoferraio è ricca di interesse storico e archeologico. Saremo lieti di organizzare per voi un itinerario culturale sulla traccia delle varie epoche che si sono succedute.
L' Active Club dell'Hotel organizza diverse escursioni guidate a Portoferraio, tra le quali "Boat & Discover", dal pontile dell'Hotel in barca fino al centro storico, poi 2 percorsi diversi per conoscere a fondo il capoluogo elbano.
Cosmopoli, all’interno dell’abitato della Portoferraio moderna, conserva ancora il sistema di fortificazioni, alcune stupendamente restaurate e accessibili al pubblico, altre in grande bisogno di cura e restauro, inserite in una combinazione di testimonianze storiche, culturali, architettoniche e naturalistiche eccezionali, che abbracciano l’intero golfo, abitato sin dagli etruschi e dai romani, fino a Napoleone e ai giorni nostri.
Subito dopo aver firmato il Trattato di Fontainebleau che gli riservava la sovranità dell'Isola d'Elba, già territorio francese, con pochi seguaci Napoleone sulla fregata inglese "Undaunted" arrivò nella rada di Portoferraio il 3 maggio 1814. Comincia così il periodo elbano dell'Imperatore Napoleone che durò poco più di 10 mesi.
Non vi è alcun dubbio: Portoferraio è uno dei porti fortificati più affascinanti del Mediterraneo, ed è facile capire perché: i forti, i bastioni e le mura sono costruiti sulla base di rapporti geometrici perfetti.
Cosmopoli può essere considerata come uno dei primissimi esempi di città ideale, precedente anche a Terra del Sole e Palmanova. L’irregolarità della natura di Cosmopoli la rende una città unica e alquanto più interessante dello schema urbano di Palmanova, progettata geometricamente e concentricamente.
Ogni isola dell’Arcipelago Toscano fu scelta nel periodo di massimo splendore augusteo come sede di magnifiche ville. L’isola d’Elba ne conserva tre: la Villa romana delle Grotte, la più spettacolare, si trova nelle immediate vicinanze dell’Hotel Fabricia, un’altra è di fronte, nel centro storico di Portoferraio, accanto al Museo Archeologico della Linguella. Fabricia, il primo insediamento romano, giace, ormai, sotto il Forte Stella, inglobata nella cittadella medicea.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano viene considerato il Parco marino più grande del Mediterraneo perché comprende sette isole, numerosi isolotti e scogli che emergono in ampio tratto di Mar Tirreno nel cuore del grande Santuario dei Cetacei, Pelagos, istituto come area marina internazionale tutelata nel 1999.
Il nostro Hotel è partner del progetto CETS:
La Fortezza del Volterraio, nelle immediate vicinanze dell’Hotel Fabricia, alle porte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, risale al XI sec., nel punto in cui probabilmente sorgeva una preesistente struttura di epoca etrusca. “Fortezza d'altura” necessaria per l'importanza strategica acquisita dall'isola d'Elba nel Mar Tirreno a partire dalla fine del IV secolo a.C., si inserisce nel sistema difensivo dell’isola ideato nei secoli a difesa dalle incursioni piratesche.
Piccolo capolavoro nel cuore di Portoferraio, è una delle tante testimonianze del breve soggiorno di Napoleone all’Elba. Teatro con tre ordini di palchi eretto nel XIX sec. sulla preesistente chiesa della Madonna del Carmine (XVII sec.), oggi offre, importanti appuntamenti teatrali e musicali anche di livello internazionale.
Nel centro storico di Portoferraio, si raggiunge attraverso la Salita Napoleone, caratteristica scalinata in pietra rosa. Voluto da Cosimo I de’ Medici intorno alla metà del 1500 come caposaldo d’offensiva contro la pirateria moresca, fu concepito come sede dell’Ordine dei Cavalieri di S.Stefano. Oggi Centro Culturale intitolato a Cesare De Laugier, ufficiale napoleonico di madre elbana, ospita un archivio storico, sala congressi, cinema, la Pinacoteca Foresiana e la Biblioteca Comunale.
Allestita nei locali della cinquecentesca caserma medicea De Laugier, la Pinacoteca Foresiana epsone al pubblico alcuni fra i più rilevanti oggetti d’arte della collezione della famiglia Foresi: si tratta di disegni e dipinti appartenenti a un ampio arco cronologico e grande varietà di autori e di scuole.
Adagiata su una collina alle spalle dell’Hotel Fabricia, tra olivi, lentischi e mimose, risalente al dodicesimo secolo, Santo Stefano Protomartire è la chiesa romanica nel migliore stato di conservazione dell’isola d’Elba e conserva intatti, nei numerosi bassorilievi che la adornano, il mondo simbolico degli antichi abitanti della zona. All’interno vi è un inaspettato crocifisso della scuola del Bernini.
A Giorgio Roster, fiorentino, personalità di rilievo nell’Elba ottocentesca, è dovuto il giardino dell’Ottonella, uno dei primi giardini italiani di acclimatazione per specie esotiche, nelle immediate vicinanze dell’Hotel Fabricia.
“L’Elba, oggi, è quasi tutta un giardino. Macchia mediterranea spontanea, libera o potata ad arte dove interviene la mano dell’uomo, boschi di lecci e corbezzoli, grandi pini domestici, palme cipressi e piante ornamentali nelle strade, nelle aiole, nei giardini, negli alberghi, piante grasse nei vasi e negli orci. C’è stata un’Elba brulla, disboscata, fumante di fuochi da miniera. Poi c’è stata un’Elba agricola, ricca di terrazzamenti e di vigneti; e l’Elba dei giardini di acclimatazione…”
Maria Pia Cunico e Paola Muscari, elbane d’adozione
L'arte moderna entra ufficialmente all'Elba nel 2017 con il "Museo d'Arte Moderna Italo Bolano" nel Forte Falcone. Anticipato dal "Parco Museo Diffuso di Arte Contemporanea - Opere ambientali di Italo Bolano", a San Martino, uno dei giardini e parchi d'arte della Toscana, il museo è iniziato con una prima sezione di ceramiche e si svilupperà con altre donazioni dell’artista elbano e di artisti internazionali venuti a scoprire l'isola d'Elba. Nelle sale dell'Hotel Fabricia si contano alcune opere del Maestro.
Marco Bazzini, già direttore artistico del Museo Pecci di Prato
"Facciamo crescere questi Parchi-Museo internazionali! Facciamo scoprire il rapporto Arte-Natura-Artista, vivere l’atmosfera delle nostre anime, vivere lo spirito dell’immaginario collettivo della nostra Regione, al sole…
"L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi."
Marcel Proust